“Lo abbiamo visto soltanto ieri nella solennità della Pasqua in Vaticano, in quegli impegni istituzionali cui non si è sottratto fino all’ultimo. Lo abbiamo visto, debole ma presente, silenzioso ma partecipe e desideroso di mostrare tutta l’accoglienza e l’affetto, che sempre hanno caratterizzato il suo tratto, verso coloro che gli chiedevano udienza. Lo ricordiamo per il suo Magistero, per l’impulso dato cammino della Chiesa nella direzione di un rinnovato impegno missionario”. Così il vescovo di Ivrea, mons. Daniele Salera, in un messaggio alla diocesi a seguito della morte di Papa Francesco, un annuncio che “accogliamo con dolore”.
Nell’occasione, nel ricordare due passaggi dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium (2013), il presule ringrazia il Santo Padre: “Papa Francesco, grazie perché ciò che hai chiesto alla Chiesa lo hai mostrato, anzitutto e per primo, con la vita. Grazie per questa esistenza donata ‘fino alla fine’; il Buon Pastore ti accolga ora insieme a Maria, Madre sua e Madre nostra, nel Suo riposo”. “Chiedo a tutte le comunità della diocesi di organizzare momenti di preghiera personali e/o comunitari. Tutti ci ritroveremo in cattedrale, per una celebrazione eucaristica di suffragio, giovedì 24 p.v. alle 20.30”, ha concluso il vescovo.