Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl) esprime “profondo cordoglio” per la morte di Papa Francesco. “Papa Francesco ha manifestato fin dall’inizio del suo Pontificato una speciale attenzione verso tutti gli ‘ultimi’: carcerati, ammalati, migranti. In questi 12 anni ha incontrato più volte le persone private della libertà, da ultimo Giovedì Santo scorso quando, pur convalescente, ha visitato il carcere di Regina Coeli”, ricorda una nota del Garante.
Nel grave momento, il Garante ricorda “i gesti di speranza che il Pontefice ha rivolto a coloro che sono privati della libertà personale, nella convinzione che la sua opera possa ispirare alla società italiana altrettanta concreta attenzione”.