“Un uomo semplice, umile e compassionevole”. Così mons. Timothy Costelloe, arcivescovo di Perth e presidente della Conferenza episcopale australiana, ricorda Papa Francesco in un messaggio diffuso dopo la notizia della sua morte. “Quando il card. Bergoglio apparve per la prima volta al balcone di piazza San Pietro nel marzo 2013 – scrive – la sua semplicità e umiltà diedero subito il tono a un pontificato segnato dalla misericordia e dalla compassione di Dio”. La sua visione della Chiesa come “un ospedale da campo” ha rappresentato, secondo Costelloe, “un invito alla riforma pastorale e al ritorno a Cristo come centro dell’annuncio e della vita ecclesiale”. Il presule riconosce che “gli anni del pontificato non sono stati privi di controversie”, ma sottolinea come Francesco “abbia sempre ribadito di essere ‘un figlio leale della Chiesa’, chiamato ad accogliere tutti nella loro fragilità”. In questi giorni, in Australia, le parrocchie celebreranno Messe in memoria del Papa. “Mentre il mondo si prepara al conclave – conclude mons. Costelloe – i fedeli pregheranno per Francesco, grati per la bontà di un uomo che ha donato la sua vita al servizio di tutti”.