Compie venti anni la Via Crucis Vivente promossa in Germania dall’associazione Via Crucis Ulm in collaborazione con le Missioni Cattoliche Italiane di Ulm e Neu-Ulm. Una tradizione che coinvolge non solo gli italiani ma anche tanti fedeli – anche protestanti – residenti nel territorio delle due Comunità Cattoliche Italiane. La prima rappresentazione si tenne il 9 aprile 2004 tra le vie cittadine di Ulm su iniziativa di Nico Albarino che ha coinvolto l’allora responsabile della Missione Cattolica Italiana, don Giuseppe Gilberti ed ha tanti fedeli nella rievocazione delle sofferenze di Cristo per le strade delle cittadine tedesche.  Una tradizione viva in Italia continuata anche in terra di emigrazione. Ottanta gli artisti coinvolti, in maggioranza di origine italiana e in abiti storici, che percorreranno un cammino di circa tre ore tra le diverse stazioni programmate. Una bella iniziativa di fede – dice al Sir il responsabile della Missione Cattolica Italiana di Ulm/Neu-Ulm, don Giampiero Fantastico della diocesi di Nardò – Gallipoli – molto “sentita” tra gli italiani. Per loro “diventa un momento per ritornare ai propri paesi di origine soprattutto peer coloro che sono nati in Italia e ritornano con la loro mente e il loro cuore ai loro luoghi e alle loro tradizioni”. In Germania, nelle Missioni cattoliche italiane questa tradizione è molto sentita e partecipata. Tra le tante iniziative citiamo quella della Missione Cattolica Italiana di Colonia che si svolgerà questa sera alle 17.30 nella chiesa di St. Marien a Kalk. Da oltre 20 anni la Passione Vivente si celebra anche nella comunità cattolica italiana di Groß-Gerau. La rappresentazione si tiene oggi pomeriggio alle 15 nel castello di Dornberg, una location che viene utilizzata per eventi culturali. E ancora nella missione Cattolica Italiana di Esslingen Wernau Plochingen, alle 16,30 nella Chiesa di Santa Elisabetta e nelle Missioni cattoliche italiane di Mühlacker, Vaihingen – Enz, Folzhein, Maulbronn alle ore ore 17 a Mühlacker.