“La via della croce è tracciata a fondo nella terra: i grandi se ne distaccano, vorrebbero toccare il cielo. Invece il cielo è qui, si è abbassato, lo si incontra persino cadendo, rimanendo a terra”. È il commento del Papa alla terza stazione della Via Crucis. “Ci raccontano, i costruttori di Babele, che non si può sbagliare e chi cade è perduto”, scrive Francesco nei testi da lui preparati per il tradizionale rito del Venerdì Santo, che sarà presieduto questa sera al Colosseo dal card. Baldassarre Reina, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma. “È il cantiere dell’inferno”, commenta il Papa: “L’economia di Dio invece non uccide, non scarta, non schiaccia. È umile, fedele alla terra. La tua via, Gesù, è la via delle Beatitudini. Non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”.