Musica: il 16 settembre le bande della Gendarmeria Vaticana e dell’Esercito Italiano insieme per i 200 anni dall’incendio della Basilica Papale di San Paolo

La Banda della Gendarmeria Vaticana e la Banda dell’Esercito Italiano insieme per commemorare i 200 anni dall’incendio della Basilica Papale di San Paolo. Sabato 16 settembre, presso il Quadriportico della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura in Roma, si terrà un concerto per commemorare il bicentenario dell’incendio. L’evento, si legge in una nota della Basilica, è desiderato dalla Basilica e dall’annessa Abbazia di San Paolo, vedrà esibirsi insieme la Banda del Corpo della Gendarmeria Vaticana e la Banda dell’Esercito Italiano sotto la direzione rispettivamente dei maestri Stefano Iannilli e del maggiore Filippo Cangiamila. Due “bacchette” e due “uniformi” per un’unica ensemble costituita per l’occasione da ventisette musicisti di ogni ente di appartenenza per complessivi cinquantaquattro orchestrali. Sarà la prima volta che le due Bande si esibiranno in maniera congiunta: un sodalizio artistico che nasce dal desiderio di voler esprimere in musica quanto vissuto in quel tragico evento, che nella notte del 15 luglio 1823 distrusse la Basilica paleocristiana di San Paolo fuori le Mura, e nella successiva imponente e formidabile ricostruzione. Il programma musicale proporrà una serie di brani di Verdi, Wagner, Zimmer, Rota, Morricone, Marquez, che hanno voluto affrontare la tematica del fuoco, dell’incendio e della ricostruzione fino ad arrivare ad un brano della compositrice Antonia Sarcina dal titolo “L’Alba di un nuovo giorno”, appositamente concepito per l’occasione e che avrà prima esecuzione assoluta sotto la direzione del Maestro della Banda della Gendarmeria Vaticana Stefano Iannilli. L’inizio del concerto è previsto per le ore 19 con ingresso libero.

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