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Migrazioni: presidenza Ue, accordo con Tunisia contro immigrazione irregolare

“Lottare contro l’immigrazione irregolare con origine o destinazione Tunisia evitando la perdita di vite umane nel mare sono priorità comuni tra Tunisia e Unione europea”. Così è intervenuto il segretario di Stato spagnolo, Pascual Navarro Rios, della presidenza spagnola di turno dell’Ue, durante la plenaria del Parlamento Ue a Strasburgo, sul Memorandum d’intesa tra l’Ue e la Tunisia. “L’accordo contribuisce a un approccio globale sull’immigrazione. Siamo d’accordo con gli omologhi tunisini che l’immigrazione vada affrontata tramite un vincolo tra immigrazione e sviluppo. L’accordo prevede: la lotta contro la tratta dei migranti e la gestione delle frontiere, con la formazione della guardia di frontiera tunisina, attrezzature; limitare le perdite di vita nel mare; promuovere corridoi umanitari con l’occupazione stagionale; l’appoggio per i rimpatri volontari degli irregolari e cooperazione per la riammissione di tunisini in situazione irregolare tramite progetti di occupazione locale”. Nei prossimi mesi ci sarà la riunione del Consiglio di Associazione sul Memorandum e sui diritti dei rifugiati. È fondamentale bloccare le partenze irregolari, che troppo spesso si concludono con tragedie. Rafforzeremo la capacità di controllo dei confini della Tunisia, costieri e terrestri, con il pieno rispetto dei diritti umani. Dobbiamo impegnarci ulteriormente per smantellare le reti di trafficanti di esseri umani che sfruttano la disperazione”, ha detto il commissario Ue per il Vicinato e l’allargamento, Oliver Varheliy.

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