Salute: Fondazione con il Sud, a Bari e Brindisi, in Puglia, e a Caltanissetta, in Sicilia, i progetti per cure innovative a favore di over 65 con patologie croniche

La Fondazione con il Sud, attraverso il bando “Welfare e tecnologie”, ha selezionato 2 progetti, finanziati con con oltre 1 milione di euro, che coinvolgeranno nella sperimentazione 450 persone over 65 con patologie croniche. Nelle province di Bari e Brindisi sarà avviato il progetto “Arpa (Assistenza da remoto di persone anziane)”, sostenuto con 50 mila euro e promosso dalla Cooperativa sociale Innotec in rete con associazioni, cooperative e imprese sociali locali, oltre all’ambito territoriale, a due residenze sanitarie e alla Overzoom srl che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Il progetto sperimenterà un sistema di teleassistenza basato su dispositivi altoparlanti, capaci di “dialogare” con persone over 65 con un livello medio di non autosufficienza. Attraverso una piattaforma e una app, sarà creato un collegamento telefonico bidirezionale a circuito chiuso tra l’assistito e la centrale, con l’invio di segnali (sveglia per assunzione farmaci, promemoria per attività fisiche o dieta da seguire), permettendo anche di sorvegliare l’ambiente attraverso la raccolta di diversi input (parole, rumori anomali, assenza di segnali, ecc.). La tecnologia proporrà anche attività di esercitazione cognitiva per il contrasto dell’invecchiamento neuronale. L’iniziativa prevede anche servizi di consegna a domicilio di medicinali e beni di prima necessità, trasporti programmati e in ambulanza e telefonia sociale per contrastare l’isolamento.
Il secondo progetto si chiama “Case in rete!” e sarà avviato a Caltanissetta dalla Cooperativa sociale Etnos, in collaborazione con altre cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, oltre alla Asl territoriale e alla Ct Consulting srl che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Il progetto, sostenuto con 600mila euro, sperimenterà una soluzione tecnologica basata sull’integrazione tra tv e telefono, che permetterà di usufruire di interventi di teleassistenza a casa. Un dispositivo elettronico consentirà, attraverso il telecomando del proprio televisore, il continuo scambio di informazioni tra l’assistito e l’operatore, che diventerà un punto di riferimento centrale per l’anziano e che potrà rilevare parametri medici, ricordare i farmaci da assumere, inviare consigli di prevenzione e per la promozione e il mantenimento del benessere, gestire allarmi e attivare servizi di emergenza. I dati saranno accessibili al medico di famiglia, all’azienda sanitaria e ai familiari. Saranno previste attività di consulenza psicologica e infermieristica, ma anche animazione e laboratori. A familiari e caregiver sarà garantito un supporto specifico per una ridistribuzione dei carichi di cura e l’accompagnamento alla rete dei servizi territoriali.
Entrambe le iniziative si basano sull’integrazione tra soluzioni tecnologiche di facile utilizzo e l’intervento di operatori a domicilio, riuscendo così a garantire la sicurezza, il benessere e la socialità delle persone con problemi di salute o limitata autonomia personale, favorendone la permanenza presso le proprie abitazioni, sostenendo le famiglie e i caregiver nella loro opera di cura e assistenza, contribuendo all’ottimizzazione dei processi e alla riduzione della spesa pubblica nel settore dell’assistenza socio-sanitaria.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori