Parlamento Ue: la commissaria Jourova, “con nuovi strumenti possibile limitare le ingerenze online”

“Sono fiduciosa che il lavoro con le piattaforme online e il codice di condotta possano limitare le ingerenze online. La Commissione conosce i pericoli della manipolazione dell’informazione e delle ingerenze nei processi elettorali. La mia proposta sulla trasparenza della pubblicità politica può essere uno strumento buono per coprire tutti i media”. Così è intervenuta la vicepresidente della Commissione europea per la Trasparenza, Vera Jourova, durante il dibattito nella seduta plenaria del Parlamento Ue a Bruxelles, sulle ingerenze straniere nei processi democratici, in particolare da parte di Russia e Cina, la disi e sull’integrità delle elezioni europee 2024. La relazione sul tema, dell’eurodeputata del Partito dei popolari europei (Ppe) Sandra Kalniete, è oggi al voto dell’Eurocamera. “Le attività prima delle elezioni saranno guidate da un piano della Commissione affinchè ci sia un vero dibattito democratico”. A ottobre la Commissione Ue organizzerà “un evento di alto livello sulle elezioni con gli Stati membri”, ha aggiunto. “Il Piano di azione per la difesa della democrazia ci fornirà strumenti per rafforzare l’indipendenza dei media durante le campagne elettorali e non solo”. Inoltre, “dobbiamo concentrarci sulla direttiva per la trasparenza e i lobbisti: Si deve fare in modo che le organizzazioni di Paesi terzi che cercano di influenzare il lavoro dell’Ue lo facciano in modo trasparente. La normativa ci permetterà di capire i flussi finanziari da Paesi terzi verso l’Ue che vogliono minare o destabilizzare i nostri processi politici”, ha concluso.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia