Venerdì Santo: Ravenna, domani la Via Crucis vista con gli occhi di Maria e delle donne. A guidarla l’arcivescovo Ghizzoni

La passione e la croce, viste con gli occhi delle donne, e di Maria. È la prospettiva con la quale nella diocesi di Ravenna-Cervia si vivrà quest’anno la Via Crucis cittadina, in programma domani alle 20,30 da Santa Maria Maggiore.
Il tradizionale appuntamento, guidato come sempre dall’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni, ogni anno richiama centinaia di persone. Il tragitto, quest’anno, prevede il passaggio in via Galla Placidia, via San Vitale, via Salara, via Ponte Marino, via Ferruzzi, piazza del Popolo, piazza Garibaldi, via Mariani e infine l’arrivo a Sant’Apollinare Nuovo con la benedizione finale da parte dell’arcivescovo.
“Si tratta di una serie di meditazioni che prendono spunto dal libro di don Tonino Bello ‘Maria, donna dei nostri giorni’ e guardano appunto alla Croce con gli occhi della madre”, spiega un comunicato. Lo spunto “nasce dalla sua esperienza di parroco, dalle storie e situazioni di diverse madri e donne reali, che talvolta assomigliano a una Via Crucis.
Anche l’immagine scelta per illustrare questa preghiera parla di una croce “condivisa” da Gesù e Maria. Si tratta della Quarta stazione della Via Crucis di Jen Norton, nella quale Gesù incontra sua madre. Sullo sfondo, un blu d’infinito puntellato di stelle, e in primo piano una grossa croce e l’abbraccio di Gesù con sua madre: “è come se entrambi fossero lì sulla croce in un tempo sospeso tra la notte e il giorno”. Ad ogni stazione, attraverso passi della Scrittura e commenti, si mediterà su un volto della madre di Dio.

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