Fine Ramadan: mons. Delpini (Milano) ai musulmani, “dialogo è itinerario di conversione a Dio”

“Cari fratelli e sorelle musulmani, vi presento i migliori auguri – miei personali e di tutti i cristiani della Chiesa ambrosiana – per la prossima festa di ‘Id al-Fitr”: così inizia il messaggio che l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha inviato ai fedeli e ai responsabili delle 150 comunità musulmane presenti a Milano e nel territorio della diocesi, in occasione della festa di ‘Id al-Fitr che, con l’interruzione del digiuno – quest’anno tra giovedì 20 e venerdì 21 aprile –, segna la fine del Ramadan. “Come gli scorsi anni – continua l’arcivescovo –, siamo stati chiamati a celebrare i momenti fondamentali della nostra fede, per noi cristiani la Quaresima e le feste pasquali, per voi il mese sacro di Ramadan, quasi in sovrapposizione. Una circostanza temporale che è molto di più di una semplice coincidenza”. Delpini sottolinea l’importanza del dialogo interreligioso non solo per ambire alla pace – questo è “il livello zero del dialogo” –, ma perché, scrive l’arcivescovo citando il monaco Christian de Chergé, “Dio ci attende per rivelarsi a noi nel crogiolo della differenza”. “Sono sicuro – conclude mons. Delpini – che i tanti incontri avvenuti nelle terre ambrosiane tra le comunità cristiane e le comunità musulmane, generati proprio dal tempo di Quaresima e di Ramadan, ci hanno fatto crescere in questa esperienza di dialogo, che è prima di tutto un percorso spirituale, un itinerario di conversione a Dio. Rendiamo grazie a Dio per questo cammino”. Una copia del messaggio tradotta in arabo è stata inviata a tutti i rappresentanti delle comunità musulmane.

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