Quaresima: mons. Spinillo (Aversa), tempo da vivere non come “una penitenza che appesantisce l’anima” ma “in una dimensione di luce”

“Il tempo di Quaresima è il tempo di penitenza: non una penitenza che appesantisce l’anima”, ma da vivere “in una dimensione di luce perché il nostro è un cammino luminoso”. Lo chiarisce mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa nel video messaggio a commento del Vangelo della Quarta Domenica di Quaresima. Questo invito alla gioia è infatti presente nel brano del Vangelo di Giovanni che troviamo domenica prossima, 19 marzo, nel quale viene narrato l’episodio di Gesù che guarisce un uomo cieco dalla nascita. “Rallegriamoci con Gerusalemme – esorta il vescovo Spinillo – perché viene Cristo Signore, la luce che permette di vedere bene ogni cosa, cioè di riconoscere il giusto valore di tutto ciò che viviamo. Il Signore sconvolge tutto: libera l’umanità dalla cecità dei propri criteri e giudizi precostituiti, ci permette di vedere con i suoi occhi. Lasciamoci guidare da lui per entrare in rapporto con la vita secondo il suo cuore, secondo la sua fiducia e speranza nel bene”.

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