America Latina: concluso ad Asunción il Congresso latinoamericano sulla prevenzione degli abusi con il card. O’Malley e padre Zollner. Rafforzata l’équipe a livello continentale

(Foto Conferenza episcopale Paraguay)

Si è concluso ad Asunción, capitale del Paraguay, il Congresso latinoamericano sulla prevenzione degli abusi “Curare, informare e comunicare: Le chiavi per una gestione efficace dei casi di abuso sessuale”. Per tre giorni, vari specialisti in diverse materie hanno analizzato, riflettuto e dibattuto sul ruolo della Chiesa di fronte agli abusi sui minori nelle sue istituzioni, sull’importanza di un ministero di cura pastorale, sul dovere di informare, sulla trasparenza nella comunicazione. E soprattutto sull’esigenza di prendersi cura e accogliere le vittime, i sopravvissuti agli abusi, perché nulla di tutto ciò è giustificabile, ma è prevenibile. Da qui l’appellativo di “apostoli della prevenzione”, risuonato durante l’incontro. Il card. Seán Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston (USA) e presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, ha detto che nella Chiesa ci sono segni di peccato profondo, di crimine e di colpa, ma ci sono anche persone che lavorano per cambiamenti fondamentali. A suo avviso, la prevenzione, anche nella Chiesa in America Latina, deve andare oltre l’attuazione di un Codice di condotta, di un Protocollo di azione. La prevenzione degli abusi deve essere incorporata nella più ampia cultura della cura. Il gesuita Hans Zollner ha sottolineato che per capire meglio questo fenomeno, “abbiamo bisogno della voce di coloro che sono stati feriti nella loro dignità e che non sperimentano l’attenzione e la misericordia che giustamente si aspettano dalla Chiesa”. Il professore dell’Università Gregoriana ha chiarito, sulla base di esperienze concrete, che “le vittime di abusi vogliono vedere un atteggiamento di empatia, di vicinanza, di apertura con il cuore e non solo con gli occhi e le orecchie, questa è la Chiesa che dovremmo essere”. Per rafforzare questa missione, il cardinale O’Malley ha presentato i nuovi responsabili della prevenzione degli abusi in America Latina: il sacerdote messicano Daniel Portillo Trevizo, nominato esperto regionale per l’America; l’argentina Maria Ines Franck, nominata direttrice delle politiche di prevenzione, e la brasiliana Eliane di Carli, consigliere regionale per l’America. È stato, infine deciso, che il terzo Congresso latinoamericano sulla prevenzione degli abusi, tra un anno, si terrà a Panama.

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