Giovani: Save the Children, al via a Ostia Nuova “Spazio futuro” per promuoverne talenti e favorire inserimento lavorativo

Al via a Ostia Nuova, lo “Spazio futuro”, uno spazio dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i 16 e i 24 anni finalizzato a promuovere i talenti, costruire percorsi di crescita personale e professionale e contrastare le condizioni di esclusione dal mondo della scuola, della formazione e del lavoro. Il centro nasce negli spazi dell’ex istituto comprensivo Guttuso e si inserisce nel più ampio piano di sviluppo territoriale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Save the Children in rete con il Municipio X di Roma e le realtà del territorio. Co-progettato con i giovani del territorio, metterà a disposizione dei ragazzi e delle ragazze la possibilità di fruire di opportunità culturali, artistiche e di protagonismo civico, assieme a percorsi di orientamento di gruppo e individuali, attività formative, bilancio di competenze e sostegno all’inserimento formativo e lavorativo, con particolare attenzione ai giovani che oggi vivono condizioni di marginalità sociale. In rete con gli enti territoriali, svolgerà anche un’attività di scouting e costruzione di alleanze con scuole, enti di formazione, aziende, centri per l’impiego e agenzie per il lavoro, finalizzate a promuovere e facilitare l’accesso a opportunità di formazione e di inserimento lavorativo di qualità per i ragazzi e le ragazze.
Un’alleanza tra istituzioni, aziende, terzo settore, agenzie per il lavoro ed enti di formaNeet e formazionezione per promuovere la crescita personale e professionale dei giovani e contrastare il fenomeno dei Neet. È questo il tema che l’Organizzazione sta portando avanti insieme ad Accenture. Oggi a Roma, presso la sede di Save the Children, il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Lavori e Valori incontra i territori”, in programma nelle sei città coinvolte nel progetto: Milano, Roma, Genova, Torino, Prato e Palermo per identificare i bisogni e le strategie di intervento utili ad agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani in condizioni di marginalità sociale. “In Italia abbiamo la percentuale di Neet più alta d’Europa”, ha dichiarato Daniela Fatarella, direttrice di Save the Children Italia. Per questo “siamo impegnati a sviluppare strategie efficaci per valorizzare i loro talenti e le loro capacità”. Lo Spazio futuro “si inserisce nel più ampio piano di sviluppo del nostro territorio e rappresenta un presidio importante per il contrasto alla dispersione giovanile e un motore d’innovazione per il presente e il futuro dei ragazzi del nostro territorio”, ha detto Mario Falconi, presidente del Municipio di X di Roma.

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