This content is available in English

Mutilazioni genitali femminili: Unione europea, tolleranza zero. “Sradicare questo crimine che viola i diritti umani”

In vista della Giornata internazionale per la tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili del 6 febbraio, l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, le vicepresidenti della Commissione Vĕra Jourová e Dubravka Šuica e le commissarie Helena Dalli e Jutta Urpilainen, hanno riaffermato congiuntamente la “ferma determinazione dell’Unione europea per sradicare le mutilazioni genitali femminili nel mondo” che secondo – si legge in una dichiarazione congiunta – una violazione dei diritti umani e una forma di violenza contro donne e ragazze. Non hanno alcun beneficio per la salute e danneggiano donne e ragazze per tutta la vita”. Queste mutilazioni “colpiscono più di 200 milioni di persone in tutto il mondo, di cui 600mila vivono in Europa, secondo le stime. Dobbiamo agire con decisione per portare il cambiamento, per sradicare questa pratica, se vogliamo raggiungere l’obiettivo ‘zero mutilazioni genitali femminili’ degli Obiettivi di sviluppo sostenibile entro il periodo di tempo stabilito, vale a dire entro il 2030”. A questo scopo “è essenziale trasformare le norme sociali e di genere costruendo collaborazioni con uomini e ragazzi. Dal 2016 l’Ue sostiene il programma congiunto Unfpa-Unicef per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili” in tutto il mondo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori