San Benedetto da Norcia: Sangiuliano (min. Cultura), “l’Europa nasce con radici forti piantate da san Benedetto”

Sacro Speco di san Benedetto a Subiaco (Foto Sir)

“L’Europa nasce con radici forti e quelle radici le piantò San Benedetto. Luce per le genti nella notte oscura della caduta dell’Impero romano, il Santo umbro contribuì alla rinascita spirituale, morale e civile della nostra nazione e di tutta l’Europa, con la sua Regola e i suoi monasteri”. Lo ha detto oggi il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, alla conferenza stampa di presentazione delle Celebrazioni Benedettine 2023, organizzata dai tre Comuni benedettini di Norcia (Pg), Subiaco (Rm) e Cassino (Fr) che si è svolta a Roma nella Sala delle Bandiere della sede italiana del Parlamento europeo.

(Foto Sir)

Ricordando Paolo VI che, il 24 ottobre del 1964, con la lettera apostolica “Pacis Nuntius” proclamò san Benedetto “patrono principale dell’intera Europa”, il ministro ha sottolineato come san Benedetto abbia illuminato l’Italia e l’Europa intera, “con la sua spiritualità attiva e contemplativa, con la sua disciplina del lavoro, e dell’impegno personale al servizio della comunità e del territorio. E continua a farlo, nei suoi monasteri, in questi tempi di crisi globale, economica e culturale, in cui sempre più sentiamo la necessità di un faro che illumini la nostra strada”. Un tema particolarmente caro a Papa Benedetto XVI, più volte citato da Sangiuliano in particolare nel passaggio in cui Ratzinger parla dell’identità europea: “Per creare un’unità nuova e duratura, sono certo importanti gli strumenti politici, economici e giuridici, ma occorre anche suscitare – insisteva il pontefice recentemente scomparso – un rinnovamento etico e spirituale che attinga alle radici cristiane del Continente, altrimenti non si può ricostruire l’Europa. Quell’Europa che trova le sue radici proprio in San Benedetto”. “L’Europa è un’importante costruzione politica e giuridica in cui credo fermamente – ha ribadito il ministro – ma le strutture politiche dell’Europa devono essere accompagnate anche da un anelito spirituale. E se noi leggiamo gli scritti di Paolo VI, Papa Benedetto XVI e Papa Wojtyla comprendiamo bene il legame di San Benetto con l’Europa e perché è stato consacrato patrono dell’Europa”. Riferendosi, poi, alla Fiaccola benedettina che quest’anno arriverà in Portogallo, il ministro ha concluso: “San Benedetto ha illuminato l’Italia e l’Europa intera. Come ha sottolineato il presidente Mattarella, abbiamo bisogno di questo suo messaggio di pace. Ancora più oggi, perché offre alle nuove generazioni una rinnovata consapevolezza delle radici spirituali dell’Italia”.

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