Giorno della Memoria: Festival francescano, il 1° febbraio incontro con Ritanna Armeni e Fabiano Massimi, autori di due libri su “testimoni di salvezza”

Il Festival francescano rinnova la sua presenza online con una proposta in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, mercoledì 1 febbraio alle 20.30. Si tratta dell’inedito dialogo tra due autori che negli ultimi giorni hanno proposto in libreria nuovi romanzi che parlano di testimoni di salvezza, nella cornice oscura delle Leggi razziali.
Sono Ritanna Armeni, notissima giornalista e conduttrice televisiva e Fabiano Massimi, autore di best seller come “L’Angelo di Monaco”.
La storia raccontata dalla Armeni ne “Il secondo piano” (Ponte alle Grazie) è ambientata a Roma, nel 1944. La città è stretta in una morsa sempre più spietata: gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno. Così anche per le suore francescane del convento di via Poggio Moiano, che si trovano a nascondere alcuni ebrei fuggiti dal rastrellamento del Ghetto, mentre al primo piano i nazisti allestiscono una loro infermeria.
Fabiano Massimi, invece, con “Se esiste un perdono” (Longanesi) ci porta a Praga, con un’altra storia poco nota ma altrettanto importante. Qualche anno addietro rispetto ai fatti romani, siamo nel 1938, il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. Un inglese di origini ebraiche, Nicholas Winton, tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per salvare quanti più bambini possibile. Ne porta in salvo 669.
“Riteniamo doveroso celebrare il Giorno della Memoria, anche nell’ambito del dialogo interreligioso e dell’ecumenismo, aspetti che il Festival Francescano non ha mai tralasciato di affrontare – afferma il direttore del Festival francescano fra Dino Dozzi – . Lo facciamo con due autori che sono riusciti a portare alla luce fulgidi esempi di carità, dei quali non si è mai parlato. Nella prossima edizione del Festival rifletteremo sui sogni e sulle regole. Ecco, le vicende delle suore francescane di Roma e di sir Nicholas Winton ci aiuteranno a introdurre questo grande tema, di come a volte anche la disobbedienza alle leggi umane risponda all’obbedienza a valori più grandi”.
Per assistere alla videoconferenza è possibile registrarsi sul sito www.festivalfrancescano.it.

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