Giorno della Memoria: Centro Sportivo Italiano, la storia di Enrico Vanzini sopravvissuto a Dachau sul canale YouTube del Csi perché “è un dovere non dimenticare”

“Ragazzi, pensate a quello che ho passato io, riflettete. Quello che vi racconto è realtà, non una storia inventata! Voi siete la vita e la gioventù d’Italia. Dovete essere forti. Studiate e abbiate le vostre idee, non quelle di qualcun altro!”. Lo dice Enrico Vanzini, sportivo e tifoso interista, intervista esclusiva che andrà in onda oggi alle ore 11 sul canale YouTube del Centro Sportivo Italiano (Csi) SI in occasione della Giornata della Memoria. Enrico Vanzini, cento anni compiuti lo scorso mese di novembre, è stato l’ultimo Sonderkommando italiano, sopravvissuto a Dachau dove, costretto a subire gli abomini nazisti, non poteva più considerarsi una persona ma solo un numero: era il prigioniero 123343. “Per il Centro Sportivo Italiano – si legge in un comunicato del Csi – sono le parole di un uomo eccezionale, quelle da raccontare oggi in occasione della Giornata della Memoria”. Il Centro fa anche sapere che dal 23 al 26 gennaio, una al giorno, sui canali social del CSI, sono stati condivisi quattro “reel” del suo emozionante racconto (il bunker, il carro armato, la Messa di Natale, il tozzo di pane). “Non sapevo dell’esistenza dei crematori – ha raccontato Vanzini nelle anteprime – avevo trasportato in quel punto esatto centinaia di cadaveri, ma chi poteva immaginare cosa facessero i tedeschi con i corpi di quegli sventurati? Pensai di essere all’inferno”. Oggi  sul canale YouTube del CSI  è possibile vedere  il video completo dell’intervista, perché “è un dovere non dimenticare”.

 

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