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Romania: rapporto del governo sui rifugiati dall’Ucraina. 2,45 milioni assistiti, più di mezzo miliardo di euro di spese. 44mila bambini privi di istruzione

Più di 3,2 milioni di rifugiati ucraini hanno transitato finora le frontiere della Romania dall’inizio della guerra della Russia contro l’Ucraina. Per gestire la situazione, le autorità romene hanno adottato più di venti provvedimenti legislativi e hanno speso – da fondi propri e con l’aiuto dei partner internazionali – oltre mezzo miliardo di euro. Lo rivela un rapporto pubblicato dal Governo romeno, nel quale si segnala inoltre che l’arrivo dell’inverno e i problemi con l’energia elettrica in Ucraina hanno aumentato il numero degli ucraini che arrivano in Romania. Sebbene solo circa 104mila ucraini abbiano chiesto protezione temporanea in Romania e 4.397 asilo, circa 2,45 milioni di rifugiati ucraini hanno beneficiato nel 2022 di alloggio temporaneo, educazione formale o trattamento medico, anche grazie all’impegno di oltre 300 Onlus romene. Dal rapporto del governo risulta inoltre che attraverso il Hub Suceava, la Romania ha facilitato il trasporto in Ucraina degli aiuti umanitari di 44 missioni estere. Di queste, otto sono italiane, che hanno portato nel Paese in guerra aiuti alimentari, medicinali, attrezzature mediche, 23 ambulanze, attrezzature per la protezione del patrimonio culturale. Una delle priorità per le autorità romene rimane la situazione dei bambini ucraini rifugiati, circa 48.000 in questo momento, di cui solo 4.000 sono iscritti nelle scuole romene, principalmente perché le autorità ucraine non riconoscono gli studi conseguiti dai loro cittadini nei Paesi europei.

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