Diocesi: Roma, il 29 gennaio la tappa a San Giovanni in Laterano del Cammino di Pietro

Fa tappa nella basilica di San Giovanni in Laterano “Il cammino di Pietro”, l’iniziativa promossa dal Vicariato di Roma e dal Vicariato della Città del Vaticano alla riscoperta dei luoghi abitati dall’apostolo Pietro nella città di Roma. Dopo l’inaugurazione, il 29 dicembre scorso, nella basilica di Santa Cecilia a Trastevere, a ricordare l’approdo di Pietro al porticciolo dell’Urbe e l’ospitalità presso la comunità ebraica, il pellegrinaggio prosegue ora nella basilica lateranense presso l’altare papale, che conserva al suo interno la mensa sulla quale l’apostolo celebrava l’Eucaristia.
L’appuntamento – informa il Vicariato di Roma – è per domenica 29 gennaio alle 19.30, con la liturgia presieduta dal vescovo Guerino Di Tora, il quale terrà poi una catechesi; dopo uno spazio di silenzio e di meditazione personale, la teca dell’altare sarà aperta e ai presenti sarà possibile accostarsi alla reliquia della mensa petrina. “Continuando il cammino di Pietro a Roma, dopo l’incontro con la prima comunità di giudeo-cristiani, che si trovava nella zona del Porto, il secondo momento è a San Giovanni in Laterano, dove si conserva la mensa su cui l’apostolo e i suoi primi successori hanno, con la comunità cristiana di Roma, celebrato la fractio panis”, sottolinea mons. Di Tora: “Questo cammino ci deve far fare memoria dell’itinerario di Pietro a Roma per vivere e continuare il nostro cammino con il Pietro di oggi; la sinodalità deve essere per noi questo momento di profonda comunione con Papa Francesco e tutta la Chiesa”. “La tradizione vuole che Pietro sia vissuto a Roma per molti anni, da ospite e pellegrino”, aggiunge p. Agnello Stoia, parroco della basilica di San Pietro in Vaticano, tra i promotori dell’iniziativa: “Un lunghissimo arco di vita e una densità di luoghi che hanno disegnato una geografia petrina della città, in cui ogni luogo è una ‘pietra tematica’: da Trastevere a San Giovanni in Laterano, dalla Via Sacra alla Suburra e all’Appia antica, fino al Colle Vaticano, Pietro ci parla di accoglienza, di giustizia, della forza verità sulle mistificazioni. Di testimonianza, fino a dare la vita. Vorremmo far sì che questo percorso, che in questi giorni nasce come un piccolo solco nelle vie e nei luoghi di Roma che hanno ospitato San Pietro fino al martirio e poi alla sepoltura, diventi un cammino per tutti. Che, una tappa dopo l’altra, i pellegrini, i visitatori, le parrocchie, i gruppi, le associazioni, possano seguire il cammino di Pietro e immergersi nella sua vicenda umana e spirituale, così attuale e autentica nei suoi aneliti e nelle sue cadute, e, attraverso la vita dell’Apostolo, confrontarsi con i grandi temi che ci sfidano ogni giorno, proprio nei luoghi in cui Egli ha vissuto e in cui noi oggi viviamo”. “Il cammino di Pietro” proseguirà martedì 28 febbraio nella basilica di Santa Francesca Romana, al Foro, dove si conservano le due pietre su cui l’apostolo Pietro si è inginocchiato nella disputa pubblica con Simon Mago.

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