Ritorno in classe: mons. Giudice (Nocera Inferiore-Sarno), “diamo fiducia alla scuola”, “è una scommessa per il futuro di un Paese”

“Diamo fiducia alla scuola e, in un rinnovato patto educativo tra le diverse Istituzioni, facciamo della scuola non un contenitore, una sala d’aspetto, ma un reale luogo educativo, capace di far crescere e accompagnare in tutte le stagioni”. Lo ha scritto il vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, nel messaggio diffuso in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico.
“Riaprono le scuole, di ogni ordine e grado, dopo un’estate di fuoco e con fenomeni atmosferici che hanno causato tanti disastri, lasciando una scia di morte e distruzione. Per tutti un pensiero e un ricordo e, come credenti, una preghiera”, afferma il vescovo, sottolineando che “la ripresa è sempre faticosa e, inevitabilmente, porta con sé nostalgie e domande”.
“Pur conoscendo le criticità nuove ed antiche, evidenziate ed ingigantite dalle pandemie, diamo fiducia alla scuola e riprendiamo con gioia ed entusiasmo, con responsabilità, in presenza e non a distanza”, prosegue mons. Giudice. “Diamo fiducia alla scuola e, in un rinnovato patto educativo tra le diverse Istituzioni”, chiede il vescovo: “Facciamo della scuola non un contenitore, una sala d’aspetto, ma un reale luogo educativo, capace di far crescere e accompagnare in tutte le stagioni”. “Diamo fiducia alla scuola, ai docenti, al personale scolastico, a tutta la filiera che permette ai nostri bambini, fanciulli, ragazzi, adolescenti, giovani, di prepararsi alla scuola della vita, con una attrezzatura culturale, intelligente ed utile, capace di competere con le aspettative europee e mondiali”. Inoltre, “diamo fiducia alla scuola affinché ritorni ad essere palestra di relazioni, spazio di amicizia, ambiente di umanizzazione ed integrazione, centro culturale che educa alle sfide del futuro, e non semplice raccoglitore per inutili progetti”. E, ancora, “diamo fiducia alla scuola e lavoriamo insieme, specialmente con le famiglie, per essere tutti sempre e dovunque, alunni attenti e disciplinati, curiosi e desiderosi di crescere nella vera conoscenza, che nobilita e rende più umano il vivere civile”. Infine, mons. Giudice esorta: “Diamo fiducia e investiamo più risorse per una scuola capace di accompagnare, rispettando il passo di ognuno, verso le vette dell’umano, del bello, del buono, del vero, saldando in modo intelligente l’ambiente scolastico ed il vissuto quotidiano”. “Non dimentichiamo che – conclude il vescovo – la scuola è una scommessa per il futuro di un Paese”.

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