Commissione Ue: linee guida per aiutare i consolati degli Stati membri a gestire le domande di visto presentate da cittadini russi

La Commissione europea presenta le linee guida per aiutare i consolati degli Stati membri a gestire le domande di visto per soggiorni di breve durata presentate da cittadini russi. Lo comunica in una nota la Commissione europea. “Tenendo conto dell’aumento dei rischi per la sicurezza che l’Ue sta affrontando in seguito alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, i consolati dovranno effettuare una rigorosa valutazione dei rischi per la sicurezza”, spiega l’Esecutivo europeo. Questo esame potrebbe portare al rifiuto del visto e alla revoca dei visti validi esistenti. Inoltre, i cittadini russi che richiedono un visto e che viaggiano per motivi non essenziali dovranno inoltre affrontare una procedura più lunga e approfondita per la presentazione delle domande. L’Ue rimarrà aperta ai richiedenti il visto russi che viaggiano per motivi essenziali, in particolare ai familiari di cittadini dell’Ue, ai giornalisti, ai dissidenti e ai rappresentanti della società civile. Le linee guida arrivano dopo che il Consiglio ha adottato oggi una decisione per sospendere l’accordo di facilitazione dei visti dell’Ue con la Russia. “Nel contesto attuale, i consolati dell’Ue in Russia devono garantire un grado di controllo molto più elevato sulle domande di visto per soggiorni di breve durata. Grazie alle linee guida di oggi, lo faremo sulla base di un approccio chiaro, trasparente e comune. L’Ue continuerà ad agire unita di fronte all’aggressione militare della Russia contro un Paese candidato all’adesione all’Ue”, ha detto il vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas.

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