Crisi energetica: Mattarella, “urgentissimo procedere con il tetto al prezzo del gas, superare le ultime resistenze nell’Ue”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“La crisi sta mettendo in grave preoccupazione le famiglie per la vita quotidiana e le imprese per la loro capacità di funzionare di fronte a questo impensabile aumento sconsiderato dei prezzi dell’energia. L’Italia ha proposto già da quattro mesi all’Ue il tetto al prezzo del gas che, adesso, alcuni altri Paesi cominciano a comprendere necessario. Se fosse stato adottato quando l’Italia lo ha proposto quattro mesi fa avremmo evitato alcune delle conseguenze di rincaro dell’energia. È urgentissimo procedere, superando le ultime resistenze che ci sono nell’Unione perché significa porre le famiglie e le imprese al riparo dalle speculazioni politiche e finanziarie”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina a Skopje rispondendo alle domande dei giornalisti in occasione della visita ufficiale nella Repubblica della Macedonia del Nord.
Il Capo dello Stato ha sottolineato che c’“è un’altra urgenza: creare di fronte a problemi così gravi che nessun Paese da solo può risolvere dei meccanismi di solidarietà nell’Unione europea che devono abbracciare anche i Paesi dei Balcani occidentali, ad esempio per l’acquisto comune di gas, gas liquefatto e idrogeno. Meccanismi che vano sviluppati anche per altri aspetti e che possono dare una risposta di calmieramento e di rassicurazione”. A questo, ha proseguito, “si aggiunge l’opera che l’Italia sta compiendo velocemente di affrancamento dal gas russo per evitare che il gas e l’energia diventino non più un elemento di contrattazione economica tra chi fornisce e chi acquista ma uno strumento di pressione politica o di speculazione”.

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