Terremoto Afghanistan: primi aiuti umanitari dall’Ue. Acqua, alloggi temporanei, servizi sanitari. Lenarcic, “pronti per ulteriore assistenza”

In risposta al terribile terremoto che ha colpito ieri l’Afghanistan meridionale, la Commissione europea sta stanziando 1 milione di euro in finanziamenti umanitari per far fronte ai primi bisogni più urgenti della popolazione. Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi, dichiara: “In Afghanistan, una crisi umanitaria già devastante è stata ulteriormente aggravata da un terremoto mortale. Con il personale Ue sul campo, che sta ancora valutando l’entità delle vittime e delle distruzioni, i primi rapporti indicano che oltre 1.000 afgani hanno perso la vita e un numero ancora maggiore è stato ferito”. Ma il conteggio delle vittime sembra già salire verso 1.500 morti e oltre duemila feriti. Lenarčič afferma ancora: “Si stima che circa 270.000 persone che vivono nelle aree colpite avranno bisogno di assistenza urgente”. In risposta, l’Ue “sta mobilitando un primo milione di euro in aiuti di emergenza. I nostri fidati partner umanitari consegneranno gli aiuti alle persone più colpite in un Paese già estremamente fragile. L’Ue è pronta a fornire ulteriore assistenza”. Al fine di garantire un rapido intervento in aree remote e di difficile accesso, i finanziamenti umanitari dell’Unione europea saranno erogati da partner umanitari già attivi nel Paese, comprese le organizzazioni non governative e le Nazioni Unite. “Il finanziamento affronterà i bisogni più immediati degli afgani, come la fornitura di assistenza medica, acqua, servizi sanitari e igienici, servizi di alloggio e protezione per le comunità più colpite e svantaggiate”.

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