Diocesi: Perugia, proiettato il docufilm “Vivere senza paura nell’età dell’incertezza”. Mons. Salvi, “riscoprire vera natura dell’io”

“Stiamo assistendo ad un cambiamento d’epoca forte. Avvertiamo la necessità di creare una nuova cultura, un nuovo modo di intendere l’umano e la realtà che ci circonda senza escludere niente e nessuno”. Ne è convinto il vescovo ed amministratore diocesano di Perugia-Città della Pieve, mons. Marco Salvi, che così si è espresso ieri sera intervenendo, in una gremita Sala dei Notari del Palazzo dei Priori del capoluogo umbro, alla proiezione del docufilm “Vivere senza paura nell’età dell’incertezza” prodotto dal Meeting per l’Amicizia dei popoli nel 2021 in occasione della sua 42ª edizione. Presenti tra il pubblico il card. Gualtiero Bassetti e il sindaco Andrea Romizi.
“Il tempo che ci sta davanti – ha proseguito mons. Salvi – è un avvento: un tempo che è la strada buona nel quale il Signore ci viene incontro per camminare con noi e, tutto quello che costruiamo e che ci accadrà dipenderà dalla nostra volontà di procedere mano nella mano con il Signore, autore della vita”. “La scommessa principale – ha evidenziato il vescovo – è quella di vivere il nostro tempo, così segnato dall’incertezza, come un’insostituibile opportunità per riscoprire la vera natura dell’io, la sua sete di verità, giustizia e bontà”.
Il docufilm proiettato presenta le testimonianze di don Julián Carrón, docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dal 2005 al 2021, Charles Taylor, professore emerito di filosofia alla McGill University di Montreal, e Rowan Williams, professore emerito di pensiero cristiano contemporaneo all’University of Cambridge e arcivescovo di Canterbury, primate d’Inghilterra dal 2002 al 2012, continuamente intrecciate a provocazioni, fatti e domande riguardanti il mondo contemporaneo. Al termine della proiezione si è tenuto un dialogo, moderato da Mauro Bove, tra lo stesso Carrón e Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli studi di Perugia. Tra i relatori – informa la diocesi di Perugia-Città della Pieve in una nota – si è sviluppato un dialogo a partire dai contenuti del docufilm su l’età secolare in cui viviamo, segnata per molti versi da un senso di diffusa incertezza e che allo stesso tempo si presenta come una grandissima opportunità per riscoprire la vera natura dell’io, la sua sete di verità, giustizia e bontà, e, al tempo stesso, l’originalità dell’avvenimento cristiano.

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