Diocesi: Città di Castello, ieri l’ordinazione di don Chiarioni. Il 18 giugno l’ingresso del nuovo vescovo, mons. Paolucci Bedini

(Foto: diocesi di Città di Castello)

Si sta avvicinando il 18 giugno, giorno dell’ingresso a Città di Castello del nuovo vescovo, mons. Luciano Paolucci Bedini. Il presule si sta per mettere in cammino perché ha deciso di arrivare da Gubbio percorrendo a piedi alcuni tratti della “via di Francesco”. Il programma dettagliato, predisposto in collaborazione con l’associazione “Le Rose di Gerico”, prevede tre tappe. Venerdì 17 giugno tutti coloro che vogliono possono trovarsi alle ore 14.30 presso la località Sasso. Là il vescovo sarà accolto e accompagnato fino al convento degli Zoccolanti, alle porte di Città di Castello, dove mons. Luciano Paolucci Bedini celebrerà la santa messa alle ore 18.
Intanto, ieri, domenica 12 giugno, si è compiuto solennemente in cattedrale l’ultimo atto dell’episcopato di mons. Domenico Cancian che ha ordinato prete don Filippo Chiarioni. “È stato un segno della grazia di Dio che si è degnato di accompagnare i miei 15 anni di episcopato a Città di Castello. È un segno della grazia di Dio che mi ha accompagnato per 50 di ministero presbiterale”, ha detto il presule, ricordando che il prossimo 18 luglio celebrerà il giubileo sacerdotale.
Il rettore del seminario regionale Pio XI di Assisi, don Andrea Andreozzi, ha presentato al vescovo e al popolo di Dio, presente numeroso in duomo, il candidato. Nella domenica in cui la chiesa metteva al centro la santissima Trinità mons. Cancian ha ricordato che Padre, Figlio e Spirito Santo rappresentano la comunione capace di mettere insieme mille diversità.

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