Settimana sociale: prosegue l’impegno dei giovani del “Manifesto dell’Alleanza”. Il 24 febbraio il punto sulla transizione ambientale

Continua l’impegno dei giovani che a Taranto, nel corso della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, hanno proposto e firmato il “Manifesto dell’Alleanza”. Sono quattro sono i percorsi attivi: transizione ecologica (alleanze ambientali), rigenerazione del business, rigenerazione delle comunità locali e infine educazione e cultura sociale. Crocevia del primo percorso, dedicato alla transizione ambientale, sarà l’appuntamento su Zoom di giovedì 24 febbraio, alle 21, aperto a tutti i giovani dai 18 ai 35 interessati a lavorare nelle proprie comunità e nei propri territori per la transizione ambientale ed energetica. Per partecipare all’incontro si può inviare una mail all’indirizzo alleanzeambientali@gmail.com.
“Perché la Settimana sociale di Taranto non rimanga solo un evento – spiega Alessandra Luna-Navarro, componente del gruppo dei giovani del Manifesto dell’Alleanza – abbiamo deciso di lavorare insieme a progetti concreti”. “Dobbiamo accelerare la transizione ecologica e ambientale”, prosegue, annunciando che “per questo stiamo creando modelli dal basso verso l’alto per lavorare a livello locale”.
Due i livelli su cui i giovani sono al lavoro. Il primo, più programmatico, verte sulla produzione di strumenti per attuare alleanze replicabili nei diversi territori. Il secondo, più concreto e operativo, è fatto di proposte concrete che sono già in essere. Tra i nove progetti ci sono la “Mappatura delle buone pratiche ambientali ed energeticamente efficienti nei singoli territori”, la “Sensibilizzazione, informazione e formazione alla transizione ambientale ed energetica nel concreto della realtà locale di appartenenza” e l’“Attivazione di un’alleanza tra municipi, associazioni di quartiere, imprese e università per creare un sistema crowd-sourcing di monitoraggio ambientale a basso costo per conoscere la qualità ambientale e sociale del territorio e migliorarne la vivibilità”. Si lavorerà anche per la realizzazione di vademecum sul consumo sostenibile e l’economia circolare, per la creazione di una “toolbox” con strumenti da mettere a disposizione dei territori per la rigenerazione delle comunità, per l’organizzazione di workshop, interviste, case studies e buone pratiche per rigenerare le comunità locali.
È possibile partecipare ai progetti di alleanza per rigenerare le comunità locali iscrivendosi al gruppo WhatsApp dedicato.

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