Quaresima: mons. Seccia (Lecce), “la conversione inizia dall’ascolto”

“Desidero che, quest’anno, il tempo di Quaresima sia incentrato sul tema dell’ascolto. Già ne ho abbondantemente parlato nella mia prima Lettera pastorale, ma intendo riprendere questo tema così centrale nella nostra vita di fede, soprattutto in considerazione del nostro cammino sinodale”. Lo ha scritto l’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, in una lettera alla diocesi per la Quaresima.
“Innanzitutto – osserva l’arcivescovo –, siamo chiamati ad ascoltare il richiamo del Signore che ci interpella non solo nella sua Parola, ma anche nella voce della comunità cristiana. L’ascolto che ci viene richiesto non è un esercizio formale, ma piuttosto implica un coinvolgimento della mente e del cuore, in quanto è un ascolto contemplativo. Infatti, l’ascolto si pone alla base della conversione (metànoia), intesa, nel suo senso letterale, come cambiamento di mentalità”. “L’ascolto – prosegue – ha bisogno di un congruo tempo da dedicare alla meditazione, al silenzio, alla preghiera. Solo così potremo essere in grado di avvertire i segni di Dio per compiere il suo progetto d’amore. La Chiesa di Lecce ha urgente bisogno di invocare lo Spirito Paraclito, per essere degna di annunciare al mondo il Vangelo del Signore”.
“La Quaresima – aggiunge mons. Seccia – è anche tempo di purificazione del cuore e di apertura misericordiosa e caritatevole verso il prossimo. Il Signore stesso ci ha ricordato che non è possibile mostrare al mondo il nostro essere suoi discepoli, se non viviamo il comandamento del reciproco amore”.
“La Quaresima sia allora particolare tempo di perdono, di riconciliazione e di solidarietà”, l’esortazione dell’arcivescovo che, nell’occasione, ricorda tutti i principali appuntamenti del periodo quaresimale.

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