Russia: morto caporedattore del Giornale cattolico siberiano. Mons. Pezzi, “grande contributo alla rinascita della Chiesa cattolica” nel Paese

La Russia cattolica oggi è addolorata per la morte improvvisa a Novosibirsk di Vladimir Degtyarev, direttore della “Giornale cattolico siberiano”, morto per un infarto a 64 anni. In una lettera di condoglianze al vescovo Joseph Werth, l’arcivescovo di Mosca, mons. Paolo Pezzi, descrive Degtyarev come un uomo che “ha dato un grande contributo alla rinascita della Chiesa cattolica in Russia”. Degtyaryev “è stato il primo russo a rispondere all’appello di dedicarsi al servizio di Dio e della Chiesa nella forma del diaconato permanente, unendolo alla vita familiare”. Dal 2009 si è “dedicato all’annuncio del Vangelo attraverso i media”, ricorda mons. Pezzi, come caporedattore del “Giornale cattolico siberiano”, rendendolo “una fonte di informazioni affidabili per molte persone sulla vita della Chiesa sia nella diocesi della Trasfigurazione, sia in giro per il mondo”. “Il centro della sua vita era la liturgia in cui incontrava il Cristo vivente”. Sul giornale della diocesi della Trasfigurazione a Novosibirsk un ricordo del caporedattore e le condoglianze alla moglie e al figlio.

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