Ue-Ucraina: aiuti di emergenza per l’inverno. Generatori elettrici, lampadine e un hub in Polonia per aiuti umanitari

In un momento in cui le temperature in tutta l’Ucraina sono scese sotto lo zero, gli attacchi russi hanno lasciato milioni di persone senza un accesso affidabile all’elettricità, al riscaldamento centralizzato e all’acqua. Per aiutare i più bisognosi, alla conferenza “Stare con il popolo ucraino” tenutasi oggi a Parigi, la presidente Ursula von der Leyen – fa sapere un comunicato della Commissione – ha fatto tre importanti annunci: “Una nuova fornitura da parte dell’Ue di generatori di energia urgentemente necessari”, “la creazione di un rescEu hub per la salute e l’energia in Polonia aperto a tutti i donatori di Paesi terzi”, infine donazioni di lampadine a risparmio energetico. La presidente ha annunciato che l’Ue ha mobilitato circa 800 generatori di energia in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. L’ultima assistenza energetica erogata attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue comprende, secondo quanto chiarisce la Commissione, 40 nuovi grandi generatori dalla riserva RescEu per fornire energia ininterrotta a 30 ospedali in tutto il Paese; 100 generatori di piccola – media potenza provenienti da vari Paesi Ue. Inoltre, la presidente Von der Leyen ha annunciato che la Commissione mobiliterà circa 30 milioni di euro per l’acquisto di un massimo di 30 milioni di lampadine a risparmio energetico per l’Ucraina.
L’Ue sta inoltre istituendo un nuovo hub energetico RescEu in Polonia “per facilitare il trasporto e lo stoccaggio delle donazioni di terzi e contribuire alla loro consegna in Ucraina”. Ciò avviene in collaborazione con i partner del G7 “e può aumentare notevolmente le forniture di aiuti di emergenza all’Ucraina”.

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