Migranti: in Trentino campagna di sensibilizzazione per aiutare chi attraversa la rotta balcanica

“Cambiamo rotta!”. È lo slogan al centro della campagna di sensibilizzazione sulla situazione dei migranti che attraversano la rotta balcanica nel tentativo, per lo più vano, di raggiungere l’Europa. A lanciarla, in Trentino, è una rete di realtà tra cui l’arcidiocesi di Trento, Ipsia (Acli), Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa/Cci, Forum Trentino per la pace, Cnca, Movimento dei Focolari. L’obiettivo – hanno spiegato oggi in una conferenza stampa all’aperto – è “richiamare l’attenzione dei trentini su un dramma alle porte di casa, eppure nascosto ai più. A soli 500 chilometri dalla nostra provincia, infatti, centinaia di migranti, soprattutto dal Medio Oriente, tentano di approdare nel vecchio continente, ma ad attenderli trovano quasi sempre confini sbarrati. E un destino da profughi nei campi di accoglienza”. La campagna si pone l’obiettivo “di suscitare maggiore consapevolezza su questa ferita aperta nel cuore dell’Europa, negli stessi territori insanguinati dalla guerra degli anni Novanta”. Nel concreto punta a raccogliere fondi per sostenere l’attività di accoglienza in particolare nel campo profughi di Lipa, in Bosnia Erzegovina, dove operano anche volontari trentini, coordinati da Ipsia. Con i finanziamenti si vorrebbe realizzare una lavanderia, fondamentale per garantire l’igiene e scongiurare la diffusione della scabbia. L’evento di lancio si svolgerà in diretta on line il 29 maggio alle ore 17.30 sul canale YouTube della diocesi di Trento (Servizio comunicazione), sulle pagine Facebook di Vita Trentina e Obc Transeuropa e in Tv su Telepace Trento. Il 29 maggio è la Giornata internazionale dei peacekeeper, i promotori di pace, ed è anche una data significativa per la storia del Trentino. I primi evangelizzatori di questa terra – Sisinio, Martirio ed Alessandro, uccisi in val di Non il 29 maggio 397 -, provenivano dalla Cappadocia, nel cuore dell’attuale Turchia. Per arrivare in Anaunia si trovarono anche loro ad attraversare i Balcani, più di 1600 anni fa. L’arcivescovo Lauro Tisi li ricorderà con una messa a Sanzeno sabato 29 alle ore 20.

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