Cultura: stanziati i primi 300 milioni per Europa creativa. Gabriel (Commissione), il programma rafforzerà “la ripresa di questi settori”

È di circa 300 milioni di euro lo stanziamento per il 2021 del programma Europa creativa: i finanziamenti serviranno per “aiutare professionisti e artisti di tutti i settori culturali a collaborare a livello interdisciplinare e transfrontaliero” per ottenere “maggiori opportunità e raggiungere nuovo pubblico”. Si aprono così i primi bandi in questo ambito per cui potranno essere presentato progetti che pongano “l’accento sulla creazione transnazionale”, sulla “circolazione globale e la promozione delle opere europee, l’innovazione transettoriale”. I progetti finanziati dovranno rispettare la parità di genere e gli impegni ambientali dell’Ue. “Oltre 8 milioni di persone in tutta l’Ue lavorano nell’ambito di un’attività culturale”, ha evidenziato la commissaria per la cultura Mariya Gabriel: “In un momento in cui musei, cinema, siti del patrimonio culturale, teatri, iniziano tutti a riaprire, desidero ribadire il sostegno della Commissione ai settori culturali e creativi. Con un bilancio più consistente, Europa creativa si adopererà per rafforzare la ripresa di questi settori, promuovendo nel contempo l’immensa diversità e creatività che ci offrono”. Il programma europeo avrà infatti a disposizione 2,4 milioni di euro: un incremento del 63% delle sue risorse rispetto al precedente bilancio, che aveva erogato oltre 13mila sovvenzioni, cofinanziato 647 progetti di cooperazione culturale tra 3.760 organizzazioni in tutta Europa, attività di formazione di oltre 16mila professionisti, lo sviluppo e la distribuzione di oltre 5mila film, la gestione di 1.144 sale cinematografiche e la traduzione di 3.500 libri.

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