Scienza e tecnologia: Premio Galileo 2021, stasera incontro con Barbara Mazzolai, pioniera dei robot ispirati alle piante

La tecnologia sarà mai in grado di riprodurre la potenza nascosta e pulita del mondo vegetale? La robotica cosa può imparare da una quercia, una pianta rampicante o un polpo? Sono alcune delle domande cui dà risposta Barbara Mazzolai, biologa, associated director IIT-Istituto Italiano di tecnologia, autrice di “La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il mondo”, tra i cinque finalisti del Premio Galileo 2021.
Pioniera della biorobotica, inserita nella lista delle 25 scienziate internazionali più geniali del settore stilata da Robohub, Mazzolai presenterà il libro stasera alle 18.30, in dialogo con Giovanni Caprara, saggista ed editorialista scientifico del Corriere della sera e membro della Giuria scientifica del Premio Galileo.
Gli appuntamenti con il tour digitale – iniziato lo scorso 8 aprile con Antonio A. Casilli e il suo “Schiavi del clic” – proseguiranno il 22 aprile con Pier Paolo Di Fiore, autore de “Il prezzo dell’immortalità. Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo”; seguirà Chiara Valerio il 29 aprile con “La matematica è politica”, per  concludersi il 6 maggio con Alberto Piazza, autore di “Genetica e destino”.
Gli incontri saranno trasmessi in live streaming sul canale YouTube, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter del Premio Galileo. Il Premio seleziona da 15 anni i migliori libri di divulgazione scientifica pubblicati in lingua italiana in Italia. L’opera vincitrice sarà scelta il 17 ottobre tra le 5 opere finaliste selezionate dalla giuria scientifica presieduta da Maria Chiara Carrozza, neopresidente del Consiglio nazionale delle ricerche.

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