Terra Santa: funerali padre Manns. Patton (Custode), “ha seguito le orme di Gesù, una vita intera cercando di comprendere le vie del Signore attraverso lo studio della Sacra Scrittura”

“Una vita intera cercando di comprendere le vie del Signore attraverso lo studio della Sacra Scrittura, uno studio permeato di amore e di preghiera: uno studio che ha sostenuto il suo cammino di uomo, di cristiano e di francescano. Uno studio che lo ha portato a comprendere sempre più in profondità e a trasmettere con sempre maggior convinzione che ‘Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà / per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti’”. Con queste parole il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, ha ricordato la figura di padre Frederic Manns, biblista di fama internazionale, professore emerito presso lo Studium Biblicum Franciscanum (Sbf) di Gerusalemme, morto ieri nella Città Santa a 79 anni. I funerali si sono svolti oggi presso la chiesa di San Salvatore a Gerusalemme, presieduti dal Custode. “Padre Frederic – ha ricordato padre Patton – con il suo studio approfondito delle tradizioni ebraiche, è stato in qualche modo lui stesso una specie di Elia o di Giovanni Battista, chiamato a riconciliare le generazioni e a preparare un popolo ben disposto all’incontro con il Signore. Attraverso i suoi studi ha certamente favorito il dialogo e l’incontro tra il mondo ebraico e quello cristiano, tra la cultura ebraica e quella cristiana. Preghiamo il Signore che questo impegno continui a portate frutto e che ci sia tra i suoi studenti qualcuno che sappia raccogliere il testimone”. Durante l’ultimo anno padre Manns ha pubblicato regolarmente delle “brevi ma intense” riflessioni bibliche, ogni sabato, sull’Osservatore Romano. Riflessioni che, ha ricordato il Custode, “lo stesso papa Francesco leggeva e apprezzava. Nella sua riflessione su Betlemme pubblicata l’11 dicembre scorso p. Frederic ci ricordava qualcosa che illumina anche il suo transito e la sua nascita al Cielo: Nell’uomo, oltre alla fame fisica e corporea, è presente un’altra fame, il desiderio di un altro pane: ‘Dobbiamo essere affamati di Dio: dobbiamo mendicare pregando alla porta della sua presenza, ed egli darà il cibo agli affamati’”. Padre Manns, ha concluso Patton, “ha seguito le orme di Gesù, da buon frate minore. Ha amministrato le fragranti parole del Signore a intere generazioni di studenti assetati di conoscere la Parola di Dio. Ha guidato migliaia di pellegrini a conoscere Gesù attraverso le pagine bibliche e attraverso il quinto Vangelo, questa Terra Santa che permette di vedere e di toccare la Parola di Dio e non solo di ascoltarla. Ricordiamolo nella luce della Pasqua, non mentre viene deposto in un buio loculo di morte ma mentre esce dalla tomba, con un gran sorriso, quello di chi sa di partecipare alla vita del Cristo risorto”.

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