Diocesi: Caritas Grosseto, progetti e iniziative per le festività non si fermano

Non si fermano le attività della Caritas Grosseto durante le festività natalizie. In una nota la Caritas illustra tutti i vari eventi e attività aa partire dal 25 dicembre. Nella giornata di Natale il servizio mensa sarà regolarmente attivo anche se, per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia non sarà possibile organizzare in via Alfieri il pranzo natalizio per i poveri, che saranno raggiunti, invece – come ogni giorno da quasi due anni – dall’unità di strada, che consegna i pasti in alcune zone del capoluogo e al domicilio di alcuni anziani soli. Mediamente sono 70 i pasti che ogni giorno vengono preparati e distribuiti; sarà così anche il giorno di Natale e così anche per Capodanno. Un impegno che è possibile garantire anche grazie agli aiuti che Caritas riceve dal Banco Alimentare, dall’iniziativa “Spesa per tutti”, un progetto quest’ultimo varato dalla Regione Toscana e sottoscritto alcuni giorni fa a Firenze da Caritas, Banco alimentare e dai rappresentanti di Unicoop Firenze, Conad del Tirreno ed Esselunga. C’è poi l’impegno delle scuole. Anche quest’anno le scolaresche di Arcille, Cinigiano, Monticello Amiata, Campagnatico, Paganico, Civitella Marittima, Istia e Grosseto-via Montebianco hanno partecipato alla raccolta di giocattoli usati, ma in buono stato che, consegnati a Caritas, vengono donati durante le feste ai bambini delle famiglie che sono seguite ed aiutate da Caritas stessa. Un’iniziativa che idealmente si collega a «Cirigioco» il progetto varato dall’Istituzione Le Mura nell’ambito delle iniziative che hanno trasformato il Cassero in un grande spazio per i bambini. È stato creato un punto di raccolta di giochi usati ma in buono stato, che grazie a Caritas e agli Scout, vengono distribuiti ai bambini che vivono in contesti familiari attraversati dalla difficoltà. Infine le “Scatole di Natale”, iniziativa promossa a Grosseto dalla Gioventù Francescana e che ha coinvolto tante parrocchie: il numero definitivo è di 1789 scatole donate, la cui distribuzione è già iniziata da giorni.  Nell’ambito, poi, dei quasi 200mila euro di fondi residui, che il Comune di Grosseto ha stanziato in favore delle realtà del territorio che si fanno carico delle povertà, Caritas diocesana ha ricevuto 70mila euro, cifra che verrà suddivisa in base al numero di famiglie e persone seguite tra i servizi della Caritas diocesana (emporio e mensa) e le Parrocchie con una Caritas parrocchiale attiva sul territorio comunale (Cottolengo, Santa Lucia, San Giuseppe, Addolorata, Crocifisso, Santa Famiglia, Madre Teresa, Sacro Cuore e San Francesco). Ci sono infine le aziende che con sensibilità guardano ai bisogni del territorio. È il caso di Elettromeccanica Moderna, che ha donato viveri – tramite Caritas – a famiglie nel bisogno e l’azienda Corsini, che ha notato 70 panettoni in favore del Carcere di Grosseto.

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