Coronavirus Covid-19: incontro Ue-Usa, partenariato transatlantico per sconfiggere la pandemia. 1,7 miliardi di dosi a Paesi basso reddito

Alti funzionari Ue e Usa ribadiscono l’importanza del partenariato transatlantico per sconfiggere la pandemia e rafforzare la sicurezza sanitaria globale nel lungo periodo. Lo comunica la Commissione europea in una nota a seguito dell’incontro tra funzionari Ue e Usa. La riunione è stata aperta da un briefing sulla variante Omicron e sui recenti sviluppi da parte del Consigliere speciale della presidente della Commissione europea Peter Piot, del Capo consigliere medico degli Stati Uniti Anthony Fauci, del direttore dei Centri statunitensi per il controllo delle malattie, Rochelle Walensky. L’incontro si è, poi, concentrato sugli sforzi per donare e consegnare più di 1,7 miliardi di dosi di vaccino in tutto il mondo entro la metà del 2022 e l’assistenza ai Paesi bisognosi. Durante il colloquio si è discusso anche di cooperazione sulle catene di approvvigionamento degli strumenti medici per il Covid-19, valutazioni congiunte delle minacce sanitarie e ricerca e sviluppo. Le due delegazioni hanno ribadito la richiesta di “azioni e impegni più forti da parte delle nazioni di tutto il mondo in questo sforzo”. Entrambe le parti hanno sottolineato che “è necessaria un’azione coraggiosa per prepararsi alla prossima pandemia”. Inoltre, nel corso della riunione è stata evidenziata anche l’importanza di “un fondo intermedio finanziario (Fif) per la sicurezza sanitaria globale e la preparazione alle pandemie”. Per questo scopo si lavorerà con gli Stati membri Ue, il G20, i Paesi a reddito medio-basso, la Banca mondiale, l’Oms.

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