Bahrain: Re Hamad bin Isa al Khalifa invita Papa Francesco a visitare il Paese

Papa Francesco è stato ufficialmente invitato da Re Hamad bin Isa al Khalifa a visitare il Regno del Bahrain. L’invito ufficiale del monarca è stato consegnato al Pontefice dallo Sheikh Khalid bin Ahmed bin Mohammed Al Khalifa, Consigliere di sua Maestà per gli Affari Diplomatici, ricevuto giovedì 25 novembre in Vaticano. Un messaggio scritto del Re del Bahrain e consegnato al “Papa del Vaticano” – si legge in una nota di Bahrain News Agency, agenzia stampa ufficiale del Regno e rilanciato da Fides – “includeva anche un invito ufficiale a Papa Francesco a visitare il Regno del Bahrain”. Durante la visita in Vaticano, l’inviato del monarca bahrainita ha trasmesso al Papa anche saluti e auguri di buona salute inviati da Re Hamad, insieme al suo apprezzamento “per il ruolo fondamentale e di primo piano svolto da Papa Francesco nello stabilire e promuovere il dialogo interreligioso e la comprensione tra le varie culture e civiltà, nonché nel diffondere i valori della fratellanza umana e della convivenza tra tutti”. Attraverso il suo emissario, il Re del Bahrain ha espresso al Successore di Pietro anche il suo pieno consenso al Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune – sottoscritto il 4 febbraio 2019 a Abu Dhabi da Papa Francesco e dallo sheikh Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al Azhar – insieme alla convinzione che sui principi contenuti in quel testo si può provare a costruire “un futuro più prospero per l’intera umanità”. Il territorio del Regno del Bahrain è costituito da un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. La nazione, retta dalla famiglia reale al Khalifa, in precedenza era un Emirato, divenuto monarchia costituzionale nel 2002. Il Bahrain ha allacciato relazioni diplomatiche con la Santa Sede nel 1999. La prima chiesa cattolica eretta in tempi moderni nel Golfo Persico è quella dedicata al Sacro Cuore e costruita nel 1939 nella capitale bahrainita Manama su un terreno donato dall’Emiro del Bahrain. Nel 2013, riferisce ancora Fides, la Chiesa cattolica ha avuto in dono da Re Ahmad bin Isa un altro terreno di 9mila metri quadri nella municipalità di Awali, dove dalla primavera del 2014 sono iniziati i lavori di quella che diventerà la cattedrale cattolica del Regno, intitolata a Nostra Signora dell’Arabia. Il Bahrain fa parte del Vicariato apostolico dell’Arabia settentrionale, insieme a Qatar, Kuwait e Arabia Saudita.

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