Cammino sinodale: mons. Boccardo (Spoleto-Norcia), “valorizzare quello che ci unisce piuttosto che sottolineare ciò che ci divide”. Annunciata la seconda visita pastorale

“Ciò che il cristiano è parla molto più forte di quello che dice; come sarebbe bello se, superando meschinità e intolleranze, invidie e gelosie, chiacchiere inutili e cattive, imparassimo finalmente a valorizzare quello che ci unisce piuttosto che sottolineare continuamente quello che ci divide”. Lo ha detto ieri mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, celebrando l’assemblea di avvio dell’anno pastorale 2021-2022 sul tema “Chiesa di Cristo. Chiesa per il mondo”, del percorso sinodale della Chiesa italiana e della seconda visita pastorale. “Daremo particolare importanza – ha detto l’arcivescovo – alla costituzione e al consolidamento dei consigli pastorali di pievania, che sono per loro stessa natura luogo di sinodalità e corresponsabilità, scuola di ascolto e discernimento, e realizzeremo alcuni forum nei quali si possano esprimere tutti i battezzati e anche coloro che non vivono un’appartenenza cordiale alla Chiesa o non sperimentano la consolazione della fede”. A partire dalla festa di San Ponziano 2022, poi, l’arcivescovo riprenderà “il bastone del pellegrino per andare nuovamente incontro a tutte le comunità. Il rapido mutare dei tempi e della cultura, la necessità di un rinnovato annuncio del Vangelo, la diminuzione progressiva del clero, l’urgenza di una maggiore assunzione di responsabilità da parte dei fedeli laici, la crisi della famiglia, la pandemia e tanti altri fattori socio-culturali che hanno investito il territorio, esigono – ha sottolineato mons. Boccardo – che questo evento costituisca un forte incoraggiamento a proseguire e a qualificare il cammino lasciando da parte ogni tentazione ‘dimissionaria’ per ritrovare uno spirito missionario, con ferma fiducia nello Spirito di Dio più che nelle nostre risorse”. “Nel 2023 – ha concluso il presule – ricorreranno 825 anni dalla dedicazione di questa nostra cattedrale, avvenuta nel 1198 per mano di Papa Innocenzo III. Celebreremo la ricorrenza con un intero ‘anno giubilare’ dall’ottobre 2022 all’ottobre 2023, segnato da diverse iniziative a livello pastorale, culturale e artistico. Alla luce di questo anniversario, ho raccolto alcune riflessioni circa il segno della cattedrale, il mistero della Chiesa, la stagione che stiamo vivendo e la necessità di ‘ripartire’ con fiducia e speranza, nella lettera pastorale ‘Chiesa di Cristo. Chiesa per il mondo’. In essa sono delineate anche alcune particolari iniziative che ci permetteranno di iniziare a dare corpo all’ascolto proposto per questo primo anno di cammino sinodale”.

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