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Cammino sinodale: messaggi e iniziative nei Paesi baltici. “Rispondere con generosità a questo cammino”

“A voi ci rivolgiamo congratulandoci con Papa Francesco per aver voluto il cammino sinodale, affinché prendiate parte attiva al processo di rinnovamento della Chiesa, esprimendo intuizioni maturate nel silenzio della preghiera e della riflessione e ispirate dallo Spirito Santo”. Lo scrivono in una lettera congiunta i vescovi della Lituania ai loro fedeli, invitandoli a “guardare insieme – il clero e i laici – come stiamo costruendo la comunità della Chiesa, a partire dalla più piccola parrocchia o comunità di preghiera”. I vescovi sollecitano alla “responsabilità condivisa per la Chiesa”, a trovare i modi per “incontrarsi e cercare insieme la volontà di Dio”, e a coinvolgere “anche coloro che, per vari motivi, sono lontani dalla Chiesa o ai margini della società, perché è importante per noi ascoltare anche la loro voce”. Ed è nato un sito dedicato al sinodo in Lituania (sinodas.katalikai.lt). In Estonia, l’arcivescovo di Tallin Philippe Jourdan ha aperto la fase diocesana del sinodo nella cattedrale, ieri, chiedendo ai fedeli di “rispondere con generosità alla richiesta del Papa di partecipare a questo cammino. È segno di amore per la Chiesa e desiderio di partecipare alla sua vita come Corpo di Cristo”. Perché partecipare “rafforza la nostra vocazione cristiana”. I tre grandi temi che Papa Francesco ci chiede di approfondire (comunione, partecipazione, missione), ancora secondo mons. Jourdan, “non sono astratti o questioni teoriche”, ma vogliono rispondere alla domanda su come la “Chiesa cattolica nella nostra città, in Estonia, in Europa e nel mondo”, può adempiere meglio alla missione di annunciare il vangelo e come “ciascuno di noi può partecipare più attivamente a questa missione“.

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