Laudato si’: Dicastero servizio sviluppo umano integrale, il 4 ottobre un giardino e una cappella nel Parco del delta del Po

Un “Giardino Laudato si’” al centro del Parco regionale veneto del delta del Po. È il progetto, ispirato alla Laudato si’ e inserito nel percorso di celebrazioni dell’Anno speciale Laudato si’, indetto dal Papa, che verrà presentato il 4 ottobre a Rosolina (Rovigo), promosso da sette Comuni del territorio (oltre a Rosolina, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po), dalla Regione Veneto e da Veneto agricoltura, nonché dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Il progetto, ispirato ad un nuovo modello di sviluppo, verrà presentato il 4 ottobre nel corso di un evento, tra parola, musica, arte e natura, con la partecipazione di tutti gli attori del territorio (imprese, artigiani, scuole, parrocchie, associazioni della società civile, esponenti del mondo politico-economico) e alla presenza del card. Peter K.A. Turkson, prefetto del Dicastero vaticano, che inaugurerà la “cappella Laudato si’”. Presenti, fra gli altri, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e suor Alessandra Smerilli, coordinatrice taskforce economia della Commissione vaticana per il Covid-19, istituita da Papa Francesco.
“Il progetto del Giardino – ha detto il card. Turkson – è un esempio della concretezza che ci chiede costantemente il Santo Padre, e che si ritrova nella Dottrina sociale della Chiesa: vedere, discernere e mettere in pratica. Così è stato fatto nel delta del Po. E mi ha molto colpito che tra gli input iniziali ci sia stata l’esortazione di un parroco, don Lino Mazzocco, che – uscita la Laudato si’ – ha incoraggiato gli amministratori dell’area a verificare se, insieme, potessero fare qualcosa di utile per la cura della loro casa comune”.

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