Scuola: Istituto Agnelli e Missioni Don Bosco, una sacca e una borraccia per allievi e personale per prevenire il contagio da Covid e rispettare l’ambiente

L’Istituto salesiano Agnelli di Torino, in collaborazione con Missioni Don Bosco, ha deciso di consegnare il primo giorno del loro rientro nelle aule una sacca e una borraccia a tutti gli allievi e a tutto il personale della scuola. La sacca, si legge in un comunicato, servirà a contenere gli indumenti che, per prevenzione del contagio, non si possono lasciare sugli appendiabiti; in questo modo si limitano i contatti con oggetti e con gli arredi. La borraccia contribuirà a ridurre l’uso della plastica e a preservare così l’ambiente da un rifiuto dannoso.
La scuola italiana riparte e l’Istituto Agnelli è pronto ad avviare il nuovo anno scolastico “in presenza”, con tutti i laboratori attivi e in sicurezza. Ci sarà la massima attenzione per le misure preventive ma soprattutto si solleciterà quello spirito che da sempre caratterizza la scuola salesiana: l’educazione globale del giovane. “Il rispetto, l’attenzione e la responsabilità costituiscono, infatti, importanti aspetti dell’educazione nello spirito originario di Don Bosco”, spiega la nota.
In quest’ottica si è attivata la collaborazione con Missioni Don Bosco. “Ci siamo preparati, abbiamo immaginato cosa avremmo potuto fare e di cosa ci sarebbe stato bisogno – spiega don Claudio Belfiore, direttore dell’Istituto Agnelli – e abbiamo guardato oltre: oltre l’ansia e il timore da Covid-19, oltre le misure contenitive del contagio, oltre i limiti posti dalla situazione attuale”. Si vogliono aiutare i ragazzi a non focalizzarsi solo sulle norme da seguire una volta rientrati a scuola facendo capire che la responsabilità non si ferma entro le mura scolastiche ma prosegue a casa, in città e nel mondo.
“Gli studenti italiani vivono per la loro parte il disagio ma anche le sfide positive di questa pandemia; riteniamo che sia molto importante per loro capire in quali condizioni vivano i loro coetanei in altri Paesi – spiega Giampietro Pettenon, presidente di Missioni Don Bosco -. I salesiani che operano in aree del mondo più sfortunate stanno cercando di offrire comunque le condizioni per proseguire la formazione scolastica. Ci sembra utile dare occasione ai nostri ragazzi di informarsi e di confrontarsi anche con situazioni estreme dove mancano aule, banchi e libri di testo. Ci auguriamo che possa nascere un’amicizia fra studenti anche a distanza”.
Nella prima settimana di ritorno a scuola sono in distribuzione 1300 sacche e 1300 borracce personalizzate con i logotipi dell’Istituto Agnelli e di Missioni Don Bosco.

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