Coronavirus Covid-19: Università Cattolica, 19° Instant Report Altems. Aumenta personale sanitario ma non in tutte le Regioni

L’emergenza Covid ha prodotto un sensibile aumento del personale sanitario, specie in alcune specialità mediche, ma poco in Lombardia, la Regione italiana più colpita dall’epidemia. È quanto emerge dalla 19ª puntata dell’Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica di confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-CoV-2 a livello nazionale. Prendendo in considerazione le discipline afferenti alla gestione del Covid-19 – ovvero anestesia e rianimazione, malattie infettive, medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza, malattie dell’apparato respiratorio – nelle 5 Regioni prese in esame (Veneto, Lombardia, Lazio, Piemonte e Marche) è possibile riscontrare un sistematico incremento nella richiesta di personale medico, con il primato in capo al Veneto, si legge ancora nel report. Considerando 69 bandi di concorso attivati, per le 4 specializzazioni mediche considerate, sono stati assunti (o in fase di assunzione) 444 medici di cui il 61% in Veneto, il 20% nel Lazio e solo il 3% in Lombardia. Il personale infermieristico, invece, sembrerebbe in leggero aumento seppur in misura inferiore rispetto al personale medico. In particolare, la richiesta di personale infermieristico sembrerebbe essere più marcata nel Piemonte e nel Lazio.
Il report si è arricchito di un’indagine sul personale sanitario medico ed infermieristico per i quali è stato indetto un concorso pubblico nel periodo compreso tra il 9 marzo 2020 ed il 9 settembre 2020.

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