Siria: Aibi rilancia la campagna #Nonlasciamolisoli, “coronavirus non deve lasciarci insensibili di fronte alla tragedia degli sfollati.

Il “Coronavirus non deve lasciarci insensibili di fronte alla tragedia degli sfollati. Abbiamo bisogno del supporto di tutti”. Così il presidente di Aibi – Amici dei bambini, Marco Griffini, rilancia la campagna #Nonlasciamolisoli per raccogliere fondi per acquisire beni di prima necessità per i bambini, come coperte, vestiario, scarpe, alimenti per neonati, presidi medico-sanitari, organizzare spazi protetti di sollievo e di gioco, attivare interventi di Pss (Psychological support) e per tornare a fornire il pane quotidiano attraverso il forno mobile e quello fisso alle famiglie sfollate. Il progetto per la distribuzione del pane agli sfollati è, infatti, terminato ed è intenzione di Aibi riprenderlo. Durante i 12 mesi da marzo 2019 fino ad oggi, Aibi ha fornito circa 5.842.000 razioni di pane fresco. I due forni coinvolti nel progetto, uno mobile e uno fisso, hanno raggiunto circa 35.000 persone, principalmente bambini e donne sfollati. Le razioni, ciascuna del peso di un chilogrammo circa, coprivano il fabbisogno calorico di carboidrati giornaliero di tre persone adulte. “La tragedia della Siria e di Idlib – spiega Griffini – non possono e non devono lasciarci insensibili, neppure di fronte agli enormi problemi che l’Italia sta oggi affrontando. Il Coronavirus non deve uccidere la solidarietà”. Si può contribuire alla campagna donando sul sito web di Aibi.

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