This content is available in English

Coronavirus Covid-19: Commissione Ue, 38 milioni ai Paesi balcanici per affrontare l’emergenza sanitaria

La Commissione europea guarda anche ai Balcani occidentali in questo tempo di crisi sanitaria e ha annunciato oggi “fino a 38 milioni di euro a sostegno immediato” della regione per affrontare l’emergenza sanitaria e “la riallocazione di 374 milioni di euro dallo Strumento di assistenza preadesione per aiutare la ripresa socio-economica”. L’aiuto immediato andrà quindi ad Albania, Macedonia del Nord, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Kosovo e Serbia, per “coprire le loro esigenze immediate in termini di dispositivi medici e attrezzature personali” (ventilatori, kit da laboratorio, maschere, occhiali, tute protettive). La fetta più cospicua di fondi (15 milioni) sono per la Serbia che, rende noto la Commissione, “è il Paese più colpito”. Nel “medio e lungo periodo”, la Commissione sarà presente con sostegni “al settore privato” e aiuti per accrescere i livelli di protezione sociale “con un’attenzione specifica ai gruppi vulnerabili e per il rafforzamento della capacità di ripresa nel settore della sanità pubblica”. Altre iniziative sono in corso per affrontare le questioni che riguardano la fornitura e l’agevolazione della circolazione delle merci all’interno della regione e tra la regione e l’Ue. “L’Europa sta affrontando una crisi di salute pubblica senza precedenti, ma anche in questi tempi difficili saremo sempre lì per i nostri partner dei Balcani occidentali, che appartengono all’Ue”, ha dichiarato il commissario per il vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa