Coronavirus Covid-19: Perugia, “Villa Sacro Cuore” accoglie gratuitamente personale sanitario che assiste malati. Card. Bassetti, “segno vicinanza a quanti sono in prima linea”

“Come possiamo aiutare concretamente quanti si trovano in questo difficilissimo momento a lavorare quasi ininterrottamente negli ospedali per curare le persone affette da questa pandemia?”. Lo ha chiesto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in contatto telefonico con i rappresentanti degli organismi di categoria che collaborano con l’Ufficio per la pastorale della salute e con la Caritas diocesana. La risposta non si è fatta attendere da parte dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia, suggerendo all’arcidiocesi di mettere a disposizione un alloggio in modo da contribuire a migliorare le condizioni di sicurezza di tutti gli infermieri e i medici impegnati in prima linea e dei loro familiari. Un accordo simile a quello con l’Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia può essere esteso anche al personale medico che ne farà richiesta.
“Quest’accordo – commenta il card. Bassetti – è un segno della vicinanza concreta della nostra Chiesa a quanti sono in prima linea, ad alto rischio per se stessi e per le loro famiglie, un modo per aiutarli a proseguire con più serenità la loro delicata missione. Nel mettere gratuitamente a disposizione una nostra struttura ricettiva, è quel farsi prossimo nei momenti di particolare necessità e difficoltà che ci viene insegnato dal Vangelo e ricordato costantemente da Papa Francesco. Dobbiamo saper coniugare nella nostra vita la fede alla carità per alimentare la speranza, soprattutto in questo momento di grande prova. Questo nostro gesto possa essere di esempio ad altre realtà, anche della Chiesa italiana, che sono nella condizione di aiutare quanti sono in prima linea, in trincea, sul fronte di questa guerra che, con l’aiuto di Dio sono sicuro l’uomo riuscirà a vincere grazie alle tante professionalità che abbiamo e alla ricerca scientifica all’avanguardia che tanto si sta prodigando nello studio di nuovi farmaci”.
Nel dettaglio, l’accordo siglato tra l’arcidiocesi e l’Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia prevede la possibilità di mettere a disposizione circa cinquanta alloggi temporanei e straordinari per almeno 30 giorni presso la struttura ricettiva diocesana “Villa Sacro Cuore” (zona Montebello) del capoluogo umbro, “per tutti gli infermieri assegnati ai servizi Covid-19 che continuano a lavorare nel proprio servizio, trovando una sistemazione diversa dal proprio domicilio per tutelare anche i propri familiari conviventi”. Gli interessati devono inviare specifica richiesta tramite e-mail al presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Perugia, Palmiro Riganelli (presidenza@opiperugia.it).

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