Coronavirus Covid-19: America Latina, nel fine settimana superati i 15mila contagi, 367 morti. In Bolivia contagiato un vescovo

(Foto ANSA/SIR)

Ulteriore impennata si contagi per coronavirus nel fine settimana in numerosi Paesi latinoamericani: in tutta l’area latinoamericana e caraibica, alla fine di domenica 29 marzo, si contano 15.532 contagi (circa 5mila in più rispetto a venerdì) e 367 morti. I maggiori casi si confermano in Brasile (4.256 contagi e 136 decessi), in Cile (2.139 e 7), Ecuador (1.924 e 58), Messico (993 e 20), Panama (989 e 24), Repubblica Dominicana (859 e 39), Perù (852 e 18), Argentina (820 e 20), Colombia (702 e 10). Aumentano i decessi in Venezuela (3, con 119 contagi) e preoccupano le prime vittime in Paesi con precarie strutture sanitarie, come l’Honduras (3 morti e 139 contagi, che si sono moltiplicati nel weekend) e la Bolivia (96 contagi in rapida crescita e una vittima).
Proprio dalla Bolivia arriva la notizia di un altro vescovo positivo al coronavirus: si tratta di mons. Antonio Bonifacio Reimann Panic, vescovo del vicariato apostolico di Ñuflo de Chávez, che è stato trasportato all’ospedale di Santa Cruz de la Sierra. La notizia è stata confermata dal sindaco di Concepción (sede del vicariato apostolico), David Mollinedo. C’è preoccupazione sia per la salute del vescovo e anche perché il presule nelle scorse settimane si era mosso sia a Santa Cruz (dove sta sta verificando la maggior parte dei contagi nel Paese) sia all’interno del vicariato apostolico.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa