Coronavirus Covid-19: Tivoli, gli striscioni #andratuttobene dei bambini del catechismo diventano “biblici”

Unire uno degli slogan più utilizzati da bambini e ragazzi in questo periodo con una visione di fede cristiana: è l’obiettivo di un’iniziativa promossa dall’Ufficio catechistico della diocesi di Tivoli, che ha chiesto alle famiglie di realizzare con i figli uno striscione in cui la frase “Andrà tutto bene” sia accompagnata da un versetto della Bibbia per loro significativo nel tempo della quarantena.

Don Gianluca Zelli, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano di Tivoli, racconta entusiasta al Sir che “oltre duecento famiglie hanno risposto finora all’appello e siamo inondati da immagini di striscioni. I lavori sono il risultato di un’esperienza di catechesi in cui i ragazzi, accompagnati dai genitori, non solo affermano che ‘andrà tutto bene’ nell’attesa che questo momento passi, ma si domandano come ‘può iniziare ad andare bene’ già ora e scoprono aspetti positivi dello stare a casa”.

L’attività con gli striscioni si aggiunge a un percorso che la diocesi sta portando avanti con i catechisti delle parrocchie in queste settimane. “Ogni giovedì, i genitori ricevono delle schede sul Vangelo della domenica, con una catechesi in forma adulta che chiediamo a loro di trasmettere ai figli con parole proprie”, aggiunge don Zelli. “Un’attività pratica consente poi ai ragazzi di vedere come l’annuncio domenicale possa farsi vita vissuta. Da diversi anni viviamo un rinnovamento dell’iniziazione cristiana con il coinvolgimento delle famiglie, alveo naturale per la trasmissione della vede. Le relazioni già aperte con i genitori ora divengono un punto di forza”, conclude il sacerdote.

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