Vescovi nei cimiteri: mons. Malvestiti (Lodi), “è sempre possibile chiamare un sacerdote per benedire il feretro o l’urna”

(Foto Federico Gaudenzi)

“Anche se non c’è modo per ora di celebrare il funerale, è sempre possibile chiamare un sacerdote per benedire il feretro o l’urna al cimitero, rispettando i desideri del defunto che, se battezzato, ha diritto a ricevere questa consegna alla vita eterna a conforto degli stessi familiari”. Lo ha detto il vescovo di Lodi, mons. Maurizio Malvestiti, che stamani si è recato al cimitero Maggiore di Lodi per benedire le salme di tutti i defunti della diocesi, rappresentando idealmente tutti i familiari che, in questi giorni di emergenza Coronavirus, non hanno potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari. Al cimitero, alcune bare sono disposte una accanto all’altra nella cappella, fuori una fila di tumuli senza neppure una lapide: soltanto un foglio plastificato con il nome, tenuto fermo da due sassi.
Il vescovo ha ricordato tutti i sacerdoti defunti in questo mese, ma anche don Gigi Sabbioni, a un anno esatto dalla sua scomparsa benedicendone la tomba, e poi tutti i fedeli che sono stati strappati dai propri familiari e amici in modo spesso troppo repentino: “Sono qui a nome di tutti quanti hanno perduto persone tanto care e non hanno potuto essere presenti alla sepoltura, un’opera di misericordia di cui abbiamo bisogno ancor più noi che siamo in vita. Una preghiera riconoscente anche per i medici, gli infermieri, i volontari e tutti gli operatori di misericordia che per il prossimo hanno perso la loro unica vita”.

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