Ezio Tarantelli: Fico, “tenere vivo il suo prezioso insegnamento sulla forza del confronto e sulla necessità di solidarietà, coesione e rispetto della dignità”

(Foto: Camera dei deputati)

“Era il 27 marzo di 35 anni fa quando Ezio Tarantelli venne ucciso dalle Brigate Rosse nel parcheggio dell’Università La Sapienza di Roma dopo aver concluso una sua lezione alla facoltà di Economia e commercio. Tarantelli era un economista, convinto dell’importanza della concertazione – quindi della collaborazione responsabile – fra sindacati, imprese e istituzioni. Un metodo incompatibile con il fanatismo ideologico brigatista, ma assolutamente indispensabile al dibattito politico della nostra democrazia”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, in occasione del 35° anniversario dell’assassinio di Ezio Tarantelli.
Per la terza carica dello Stato, “ricordarlo oggi ci consente di tenere vivo il suo prezioso insegnamento: sulla forza del confronto delle idee rispetto alla violenta sopraffazione dell’altro; sul valore della democrazia che va sempre difesa contro ogni forma di estremismo e di odio ideologico; sulla necessità di praticare sempre, in ogni circostanza, un’autentica adesione ai valori di solidarietà, coesione sociale e rispetto della dignità dell’uomo”.

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