Coronavirus Covid-19: Trump, negli Stati Uniti “azioni forti ma necessarie per proteggere la salute e il benessere di tutti gli americani”

(Foto: AFP/SIR)

(da New York). Erano circa le 21, ieri sera, quando il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha indirizzato il suo discorso alla nazione annunciando “azioni forti ma necessarie per proteggere la salute e il benessere di tutti gli americani”. Il presidente ha dichiarato la sospensione di tutti i viaggi provenienti dall’Europa, ad eccezione del Regno Unito, nei prossimi trenta giorni e spiega che le restrizioni entraranno in vigore venerdì a partire da mezzanotte. Anche le merci e il commercio saranno colpiti da questo provvedimento mentre si “monitoreranno Cina e Corea del Sud per rivalutare le restrizioni”. Ha avvisato i suoi concittadini, il presidente quando ha ribadito che non esiterà “mai nel prendere tutte le misure necessarie per proteggere la vita, la salute e la sicurezza del popolo americano. Metterò sempre al primo posto il benessere dell’America”.
Trump ha spiegato di aver incontrato i leader delle assicurazioni sanitarie che hanno accettato di rinunciare ai rimborsi in caso di trattamenti legati al coronavirus e che la copertura assicurativa sarà estesa anche a questi trattamenti per evitare esose fatturazioni a sorpresa. Il presidente ha annunciato poi investimenti nel campo sanitario soprattutto per la ricerca dei vaccini e per la distribuzione delle forniture mediche. “Prenderò provvedimenti di emergenza, senza precedenti, per fornire un aiuto finanziario ai lavoratori malati, messi in quarantena o che si prendono cura degli altri o per quei lavoratori che perchè colpiti dal virus debbano restare a casa senza timore di incorrere in difficoltà finanziarie”.
Tra i provvedimenti sottostudio c’è anche la Small Business Administration che dovrebbe fornire capitale e liquidità alle imprese colpite dagli effetti del coronavirus. “Questi prestiti a basso interesse aiuteranno le piccole imprese a superare le interruzioni economiche temporanee causate dal virus”, ha continuato Trump mentre ha chiesto al Congresso di aumentare i finanziamenti di 50 miliardi e di autorizzare sgravi fiscali immediati sui salari dei lavoratori. L’altra richiesta messa in campo stavolta con il ministero del Tesoro è quella di differire i pagamenti fiscali, senza interessi o penali, per determinate persone e imprese che hanno ricevuto un impatto negativo dal coronavirus. Trump ha approfittato anche per lodare i suoi successi in economia che consentono “flessibilità, riserve e risorse per gestire qualsiasi minaccia che ci si presenti”. Non è mancata una stoccata all’Europa che “non ha preso le stesse precauzioni e non ha limitato i viaggi dalla Cina e da altri punti di crisi”. Trump per il suo discorso ha utilizzato lo Studio Ovale, una scelta rara nei suoi indirizzi alla nazione e non solo. Il gesto di ieri sera voleva offrire prova della serietà con cui va affrontata l’emergenza e con cui vanno tenuti sotto controllo i casi accertati, quasi a smentire le beffe sulla gravità della situazione lanciate dall’account twitter presidenziale e raccolte da vari giornalisti. L’ultimo richiamo è stato all’unità del Paese, in un momento che chiede di mettere da parte le partigianerie “per unificarci come un’unica nazione e una sola famiglia, perchè, come la storia ha dimostrato più volte, gli americani affrontano sempre le sfide e superano le avversità”.

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